Nel caso in cui non abbiate una meta, la buona notizia è che non avrete niente da perdere. Non esistono posti “sbagliati” da evitare. Ogni luogo può regalarvi un qualche tipo di emozione, è tutto molto soggettivo. La differenza vera sta in ciò che deciderete di fare. State pensando di trascorrere due settimane in Inghilterra? L’esperienza di viaggio sarà molti diversa nel caso in cui vi dedichiate a visitare le principali attrazioni che offre la capitale, se intraprenderete un corso intensivo di Inglese oppure se viaggerete da un capo all’altro dell’isola. Le possibili variabili sono infinite.
Se volete distinguervi dal classico turista tipo, dimenticate la top ten delle cose “da vedere“: se non siete realmente interessati nel fare qualcosa, non avrete niente di cui dispiacervi, non ci sarà nulla di imperdibile. Non sempre gli itinerari turistici standard vi offriranno le migliori opportunità, a meno che non vi accontentiate di raccogliere souvenir o collezionare foto ricordo.
Le persone giuste da consultare per decidere come pianificare il vostro viaggio sarete voi stessi. Dovrete essere voi a decidere cosa vale davvero la pena guardare e cosa no, in base alla propria disponibilità, sia economica che tempistica. Annotate su di un foglio tutti i luoghi che vorreste visitare e gli eventi che non volete perdere, vi preoccuperete solo in seguito di collegarli tra loro.
La seconda parte della guida è disponibile qui: Come scegliere la meta del proprio viaggio parte 2/2
Tags: meta • scegliere • turista • viaggio
Autore: Girando il Mondo
Lascia un commento