Innanzitutto il viaggiatore deve recarsi subito presso l’ufficio Lost and found (Ufficio oggetti smarriti) presente all’aeroporto, per denunciare lo smarrimento o il danneggiamento del bagaglio; dovrà presentare il biglietto aereo, la ricevuta bagaglio e gli verrà fatto compilare un apposito modulo.
Occorre ricordare che il codice della navigazione e la convenzione di Varsavia-L’Aia prevedono tempi di denuncia e limiti risarcitori diversi a seconda che si tratti di voli nazionali o di voli internazionali.
Per voli nazionali: in caso di perdita o danneggiamento del bagaglio deve essere presentato reclamo per iscritto alla compagnia aerea entro 3 giorni dall’arrivo all’aeroporto di destinazione, mentre in caso di ritardo nella consegna, il reclamo per iscritto va presentato entro 14 giorni dalla data di riconsegna.
Per voli internazionali: in caso di perdita o danneggiamento il reclamo per iscritto deve essere consegnato entro 7 giorni dall’arrivo all’aeroporto di destinazione; in caso di ritardo nella consegna, invece, entro 21 giorni dal ricevimento del bagaglio.
Per quanto riguarda il risarcimento:
per i voli nazionali la responsabilità della compagnia per il danno derivante da perdita, manomissione, danneggiamento, ritardata consegna del bagaglio è limitata a 222 euro per ciascun bagaglio registrato e in relazione al danno effettivamente subito;
per i voli internazionali, nella maggioranza dei casi la responsabilità della compagnia è limitata a 20 dollari (circa 20 euro) per kg di bagaglio trasportato.
In entrambi i casi (voli nazionali e voli internazionali) è possibile aumentare il livello del risarcimento mediante la cosiddetta “dichiarazione di valore“, da effettuarsi al momento del check-in, che consente di elevare il limite di responsabilità della compagnia (a 387,34 euro per bagaglio registrato), previo pagamento di un’apposita tariffa aggiuntiva da parte del passeggero: tale dichiarazione deve essere presentata sugli appositi moduli da richiedersi agli addetti al check-in.
Ricordiamo di prestare attenzione ai regolamenti delle varie compagnie (reperibili presso gli aeroporti) o comunque di leggere attentamente quanto riportato sul biglietto: infatti alcune compagnie non si assumono responsabilità per articoli fragili o deperibili (clausola limitativa della responsabilità del professionista e quindi potenzialmente vessatoria); altre indicano espressamente quali articoli non vengono accettati come bagaglio registrato: ad esempio l’Alitalia non accetta “oggetti fragili o deperibili, denaro, gioielli, argenteria e metalli preziosi in genere, carte valori, titoli di credito, azioni o altri titoli negoziabili o simili, nonché documenti commerciali o d’ufficio, campionari, passaporti ed altri documenti di identità”.
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Autore: Girando il Mondo
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