Si trova sulla Côte d’Emeraude ed è una delle città del Nord della Francia ad essere maggiormente amate dai turisti di tutto il mondo: oggi vi portiamo a Saint Malo, storica “città corsara” e meta turistica dai primi del Novecento. La cittadina infatti, oltre ad essere sempre stata al centro di vivaci commerci per via marittima, gode della fama di essere stata fulcro della “guerre de course” come covo di feroci pirati. Ricorda questi tempi ad esempio la statua del corsaro Duguay-Trouin che si trova sul Bastion St.Louis.
Inoltre la città può vantarsi di essere stata punto di partenza per importanti esplorazioni e navigazioni commerciali: da Saint Malo, che era d’altra parte la sua città, partì infatti Jacques Cartier, il quale, alla ricerca del famoso passaggio a nord-ovest, scoprì invece il Canada, partendo per il suo primo viaggio nel 1534 e approdando inizialmente in quella che oggi è nota come l’isola di Terranova. L’antica atmosfera di navigatori e corsari è rivissuta ogni anno in manifestazioni come la Tall Ship Race o la Route du Rhum.
Il centro storico di Saint Malo è circondato da bastioni in granito grigio (lo stesso dell’abbazia di Mont Saint Michel), risalenti al XII secolo, ma anche successivamente la cittadina è stata protetta da varie fortificazioni dagli attacchi inglesi: tuttora resta visibile e visitabile ad esempio il suggestivo Fort National, un fortino costruito di fronte alla spiaggia dell’Éventail, su uno scoglio, particolarmente sicuro perché è possibile raggiungerlo solo durante la bassa marea. La Costa di Smeraldo infatti è nota per le alte maree di grandi proporzioni, che qui toccano anche i 13 metri!Inoltre negli antichi bastioni si aprono la Grande-Porte, di epoca quattrocentesca, costruita per difendere l’accesso al porto, e le porte di St. Vincent, che, risalenti invece al Settecento, immettono in place Chateaubriand. In questa piazza sorge il Castello, la cui struttura di base è del XIV-XV secolo con una torre di fine Trecento e mura e fortezza a forma di ferro di cavallo invece della prima metà del Quattrocento, ma la cui fisionomia prevalente attuale è settecentesca: a progettarne infatti una ristrutturazione imponente fu l’architetto S. Vauban. Oggi il Castello ospita le collezioni del Musée de la Ville, sulla storia di Saint Malo, e del Musée du Pays Malouin, dedicato nello specifico ai costumi della regione, nonché alle attività economiche che da sempre la caratterizzano.
Molte altre parti della città antica sono state purtroppo distrutte all’epoca della Seconda Guerra Mondiale dai bombardamenti americani: la città è infatti stata ricostruita nel secondo dopoguerra, cercando comunque di rispettare l’architettura di un tempo. Ha avuto bisogno di una ricostruzione in particolare anche la Cathédrale di Saint-Vincent, dedicata a San Vincenzo di Saragozza, il cui edificio originario fu cominciato nel XI secolo. La chiesa, che ospita anche una notevole e mirabile collezione di vetrate di epoca sia medievale che moderna, è anche sede della sepoltura di Jacques Cartier.
Da non perdere le spiagge della città. Suggestive anche le piccole isole vicine, tra cui l’île du Grand-Bé, su cui è sepolto il celebre scrittore François René de Chateaubriand, che a Saint Malo nacque nel 1768.
Tags: bretagna • castello • Francia • pirati • Saint Malo
Autore: Ambrosia J.S. Imbornone
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