Zante, isola greca celebre per aver dato i natali a Ugo Foscolo e Dionysos Solomos (autore dell’inno nazionale greco), si trova nel Mar Ionio vicino alle coste del Peloponneso e attira l’attenzione per il dualismo di interessi turistici che può vantare. Che siate interessati alla sua storia mitica e millenaria, con i suoi poeti, le sue statue, i suoi monumenti, o che vi interessi di più l’aspetto prettamente balneare, è l’isola che fa per voi.
L’isola è abitata fin dal periodo del Neolitico, e fu Omero a menzionarla per primo col nome di Zante, nell’Iliade e nell’Odissea, spiegando l’origine del nome col fatto che a colonizzarla fu Zakynthos, figlio di Dardano. Sempre secondo Omero, poi, fu successivamente conquistata da Ulisse, re di Itaca. Inoltre, proseguendo in ambito storico, l’isola fu teatro di cruente battaglie tra Atene e Sparta durante la guerra del Peloponneso. Il 6 Febbraio 1778 vi nacque Ugo Foscolo, di cui è presente una bellissima lapide con epitaffio.
Ma non è solo la storia a regalare fama a Zante: gli aspetti faunistico e paesaggistico, infatti, fanno dell’isola uno dei baluardi della bellezza naturale, con le sue baie e le sue spiagge. Ad esempio, citiamo la baia di Laganas, che con i suoi 5 km di estensione è il centro di nidificazione delle tartarughe caretta caretta più importante del Mediterraneo; la bellissima spiaggia di Navaghio, conosciuta anche come “Il Golfo del Naufragio” che attira l’attenzione grazie al relitto di una nave di contrabbandieri sul litorale; o ancora il promontorio di Skinari, dal quale è possibile visitare le numerose grotte marine.
Insomma, nonostante le modeste dimensioni, Zante può regalare davvero tanto, sia dal punto di vista estetico, che culturale, che faunistico. Consigliatissima.
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Autore: Giovanni Biasi
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