Queste particolari abitazioni conquensi sono appese e non pendenti come erroneamente molta gente dice. Cuenca è una piccola cittadina del sud di Castilla ed il suo centro storico medievale è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
All’interno degli edifici che incontriamo lungo le stradine del paese, risaltano molto le case con balconi in legno, letteralmente appese alla roccia guardando verso il fiume Huécar. Le origini sono incerte, ma la sua esistenza era già documentata nel XV secolo.
Le case del luogo hanno sofferto varie ristrutturazioni, l’ultima delle quali all’inizio del ventesimo secolo. Il consiglio comunale si è visto costretto ad acquistare le tre case appese che ancora oggi sopravvivono proprio per evitare la loro demolizione. In passato, questo tipo di abitazioni era molto più normale e questo tipo di case possono essere viste percorrendo le sponde del fiume Huécar.
Queste abitazioni sono attualmente occupate da una locanda e da un interessante Museo d’Arte Astratta con opere di artisti come Tàpies o Chillida. Il miglior modo di osservare le case è quella di salire verso la città antica passando attraverso il Ponte di San Paolo, una particolare passerella metallica costruita sulle rovine dell’originale ponte in pietra.
Le case appese sono probabilmente il punto turistico più importante della piccola cittadina di Cuenca, tuttavia, passeggiare lungo queste antiche stradine medievali è un vero piacere. Potrete visitare anche altri interessanti monumenti come la Torre Mangana o la Cattedrale, edificio di stile anglonormanno unico in Spagna.
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Autore: Girando il Mondo
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